Carlo Somaschini - incisore - Santa Dorotea, il cesto di rose e mele

incisore



Simboli e santi

Note dell'autore



Santa Dorotea, il cesto di rose e mele


 
 

Dorotea era una giovane donna che, sul finire del III secolo, viveva a Cesarea, in Cappadocia, in cui stava fiorendo una delle prime comunità cristiane. Abbracciata la fede in Cristo e per non abbandonare la sua devozione, affrontò, con coraggio e fermezza, la persecuzione e il martirio. Mentre veniva condotta al patibolo, Dorotea mantenne la promessa che aveva fatto tempo prima al giudice Teofilo che, nel condannarla alla morte per decapitazione, l’aveva sfidata dicendo: “Mandami delle rose e delle mele dal Paradiso”. Così, poco prima di essere uccisa, il giudice si vide recapitare da un angelo, in pieno inverno, un cesto con rose e mele. Immediatamente anche lui credette in Cristo e per questo subì il suo stesso supplizio. Santa Dorotea, il cui nome in greco significa “dono di Dio”, è colta, nell’atto di deporre, sulla sacra mensa, proprio di quel cesto di rose e mele, suo principale  attibuto, come se nel gesto dell’offerta staccase da sé la parte più profonda della sua anima.