incisore
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Sant'Andrea, la croce a X
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Sant’Andrea, tra i primi seguaci di
Gesù e apostolo, come “pescatore di
uomini” annunciò
il Vangelo in Siria, in Asia minore e in Grecia. E qui, a Patrasso, venne martirizzato intorno al 60 d.C,
legato alla croce che porta il suo nome (una croce a forma di X), perchè non
avrebbe mai osato eguagliare Cristo nel martirio. Nella incisione la croce è posta al centro e davanti alla stessa
figura, contrariamente alla tradizione in cui sta sempre dietro al santo o al suo fianco (Rubens e la statua di
Duquesnoy in San Pietro). ll santo è costretto perforare con delle gallerie il suo stesso simbolo per proclamare la sua
esistenza. Una X è presente anche nella formella ai suoi piedi e anche nel cielo, a suggerire
all’osservatore come il significato del
simbolo nel tempo sia cambiato: dall’ambito religioso e martilologico della
tradizione cristiana è trasmutato in
emblema dell’ignoto e della enigmaticità dell’esistenza (De Chirico, Composizione metafisica). Anche i vagoni
ferroviari sono una citazione del moderno in arte (Magritte, Il tempo trafitto) ma anche una constatazione che quel simbolo appartiene prosaicamente anche
alla nomenclatura del mondo ferroviario. |
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