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San Cristoforo, il Bambino Gesù
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San Cristoforo è come san Biagio un
santo ausiliatore e patrono dei viaggiatori. Era un
gigante traghettatore che un giorno aiutò un bambino a passare sull’altra riva del fiume. Il gigante se lo caricò sulle
spalle e cominciò il tragitto; ma più si inoltrava nel fiume, più il peso del
fanciullo aumentava, tanto che con molta fatica riuscì a raggiungere la riva. Lì il bambino rivelò la propria identità: era
Gesù e il suo peso che il gigante (Cristoforo in greco significa “portatore di Cristo”) aveva sostenuto era quello del mondo intero
salvato dal sangue di Cristo. Questo incontro straordinario trasformerà Cristoforo in evangelizzatore e
poi in martire.
Ma forse in quell’attraversamento è accaduto qualcosa di inaspettato e di completamente imprevisto. Quel viaggio così travagliato non è stato solo un
difficile passaggio attraverso uno spazio fisico pericoloso ma anche un
misterioso passaggio temporale. Il gigante, giunto all’approdo, da
colosso che era si ritrova vecchio e ischeletrico, mentre il
bambino si è trasformato in adulto ormai maturo. Tutte e due, però, non potranno
sfuggire al tragico sacrificio a cui sono
destinati. |
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