Carlo Somaschini - etcher - Clio, Muse of History

etcher



 
Clio, Muse of History


 
Clio, la Musa della storia, sembrerebbe del tutto assente. Al suo posto la scena è occupata dalla Storia stessa, sotto le forme di una folle imbarcazione naufragata in un campo di battaglia, costellato da crateri e ai margini delle mura di una città. La nave alimentata da un ‘rotore alfanumerico’, simbolo della Tecnoscienza che muove da sempre  la vita degli uomini, è sovrastata  dalla presenza di un potere dispotico, che si fonda sull'intimidazione della forza e sul peso schiacciante di piramidi gerarchiche, che si fanno beffe  di ogni forma di Giustizia. Sul pennone della nave, sotto la fiaccola di un’ambigua Libertà, la Musa più che patronessa della Storia ne è essa stessa prigioniera, carcerata nei libri che sono il suo principale attibuto ma anche il luogo dove si suppone che essa viva ed esista. Da lì, dietro delle sbarre, la Musa osserva il cielo dove campeggia un enorme nodo, con il quale la Storia manifesta la sua più intima natura: la Storia che non è altro che un groviglio, un garbuglio, un impenetrabile “gnommero gaddiano; un'inestricabile ‘sistema di sistemi’, dove gli infiniti elementi dell’uno condizionano tutti i molteplici elementi degli altri e ne sono al tempo stesso condizionati, in una labirintica complessità, che rende umanamente vano ogni forma di reale comprensione e possibile solo una serie di interminabili interpretazioni. Forse soltanto la Dea, che Tutto sa del passato ma anche del futuro, può capire ciò che agli umani è negato.