Carlo Somaschini - etcher - St. Longinus, the spear

incisore


San Longino, la lancia


 
 

San Longino era il centuriore romano presente alla morte di Cristo sulla croce. Per abbreviarne l'agonia, anzichè spezzare le ossa delle gambe come prescriveva la legge, Longino, come atto di pietà e per accertarne il decesso, preferisce colpire il costato di Gesù con la punta della sua lancia. Dalla ferita esce del sangue che per miracolo lo guarisce da una infermità agli occhi. Il santo abbraccia la fede cristiana e secondo una leggenda diventa evangelizzatore in Cappadocia e per questo subisce il martirio venendo decapitato.
Tradizionali attributi del santo sono la lancia, che si trasformerà nei secoli in una leggendaria reliquia e l'elmo, come si può osservare, tra le tante rappresentazioni,  nella colossale statua che il Bernini gli ha dedicato in Vaticano. Nell'incisione il simbolo si è moltiplicato a dismisura e da attibuto si è trasformato in strumento di un atroce martirio per il santo o di quel che rimane di lui, una specie di vuoto guscio mortale, abbandato vicino a quella croce che ha segnato per sempre il suo destino.